Venerdì 29 giugno - Partenza ore 11.30

La notte è stata disturbata dai cani che abbaiavano, a volte anche vicino al camper. Dopo una leggera colazione subito in spiaggia, prima che arrivi la folla. A quest'ora l'acqua è limpida e bella, facciamo una nuotata di gusto, soli nella baia. Seguono le normali operazioni di routine, e poi via verso Pamukkale. Prima di intraprendere il lungo percorso che ci porta alla nuova destinazione, facciamo una sosta a Fethiye, grosso centro balneare vi sono diversi supermercati e, proprio all’ingresso del paese, si possono ammirare diverse tombe rupestri scavate nella roccia a forma di tempio. Riprendiamo l’itinerario programmato, la strada non è male, ci fermiamo all'ombra di un albero a mangiare e poi compriamo delle bellissime e buonissime ciliege ed albicocche dai rivenditori lungo la strada, impossibile resistere, sono molti venditori con le loro piramidi di frutta, già dal camper si vede che le ciliege sono grosse e sode, le albicocche piccole e rosate, come quelle di quando eravamo bambini, anche il gusto è lo stesso. Arriviamo a Pamukkale verso le 18.00 e ci rechiamo all'Hotel/campeggio Dolphin Yunius Hotel (N 37° 54.971' E 29° 07.272'), è un camping familiare, un bel prato alberato dietro un piccolo albergo, i servizi sono moderni e puliti e si può usare la piscina dell'hotel, il proprietario ci chiede se ceniamo in albergo e poiché ci vede tentennare ci promette uno sconto sul campeggio; ceniamo lato piscina, ci viene servito un menù completo turco che mangiamo di gusto. Dopo cena, sempre lasciando il camper tutto aperto per far star bene le gatte, andiamo a spasso per il paese, che è notevolmente più turistico di quanto ricordavamo. Facciamo il giro del laghetto ed ammiriamo le belle piscine. La serata è ventilata e si sta bene. Il campeggio confina con un Hotel con piscina e disc-jockey che suona musica turca da discoteca, speriamo bene.

Chilometri percorsi 401

 

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