Mercoledì 27 giugno - Partenza ore 14.00

Ci alziamo sulle 8.00, la notte è stata molto tranquilla, però fino a mezzanotte e mezza il ristorante ha azionato un maxischermo con la musica, per fortuna ad un tono accettabile. Questa mattina la spiaggia è deserta e andiamo a farci una bella nuotata, poi usiamo  servizi per farci una doccia e toglierci il salso, riempiamo il serbatoio d'acqua e ci spostiamo nella spiaggia di sabbia, oasi delle Caretta Caretta, qui ci fermiamo nel parcheggio proprio a fine spiaggia e facciamo una passeggia sulle rocce, dopo un po' vediamo una bella insenatura ed arrivati sin lì, ci accorgiamo trattarsi forse di una vecchia cava dove l’acqua è di un colore spettacolare. Tornati alla spiaggia ci buttiamo in acqua, che è limpidissima, e facciamo ancora un po' di nuotate, poi pranzo, un po’ di riposo e alle 15 ci dirigiamo a Myra per vedere il sito archeologico (15 lire a testa). Il teatro romano, molto grande, è ben conservato, subito sopra si vedono le tombe rupestri dei Lici, scavate nel monte con facciate in pietra, che però non sono accessibili. La particolarità di queste tombe è la forma ad abitazione con la facciata scolpita a forma di tempio A questo punto ci dirigiamo verso le spiagge, la strada è decente ma con asfalto rumoroso, i panorami sono splendidi, purtroppo c’è un po' di foschia da caldo e le foto non renderanno giustizia. Arrivati alle baie indicate dalla guida Vivicamper, le troviamo strapiene di gente tanto che dall'alto è impossibile vedere la sabbia, solo il rosso degli ombrelloni. Decidiamo perciò di proseguire e ci dirigiamo verso Kalkan dove c’è una pineta, punto sosta indicato dalla stessa  guida. A circa 20 km dall'arrivo vediamo un segnale turistico indicante Xantos, sito patrocinato dall'UNESCO. Leggiamo sulla guida del Touring per capire di cosa si tratta, ci pare interessante e percorriamo la deviazione di 3 km, arriviamo sul parcheggio, paghiamo il ticket (5 lire) e ci avviamo seguendo il percorso verso dx, vediamo la via lastricata che porta  alla chiesa e alla necropoli, questa davvero straordinaria, una moltitudine di sarcofagi e di tombe come quelle di Myra, ma visitabili, seguiamo tutto il sentierino tracciato tra erbe alte fino al ginocchio o sassi e vediamo due scoiattoli rincorrersi; tornati al punto di partenza visitiamo il ben conservato teatro, che si trova dalla parte opposta della strada, oltre il teatro ci sono le rovine della polis. Ora la biglietteria è chiusa, pertanto chi arriva dopo le 19.00 non paga ticket, non essendoci recinzione o cancelli. Vediamo varie grosse tartarughe aggirarsi tra le rovine e ne togliamo una dal centro strada, poiché sta arrivando una macchina. Impieghiamo un paio d'ore per la visita al sito, siamo molto contenti di esserci venuti perché non c'è paragone con quello di stamattina, peccato che gran parte del patrimonio archeologico sia sommerso da erbacce, arbusti, alberi, che lo rendono non fruibile e quasi invisibile, se fosse ripulito a dovere sarebbe un vero gioiello. Poiché è tardi ci posizioniamo sotto di un grande albero, alla fine del parcheggio e prepariamo la cena, ci sembra un buon posto per passarci la notte.

Chilometri percorsi 155

 

Gallerie fotografiche

 

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