Abbiamo trascorso una notte tranquilla, nel più assoluto silenzio, al mattino arrivano alcuni pullman di turisti e il piazzale comincia a riempirsi di veicoli. Facciamo una passeggiata sulla scogliera dove, come sempre, soffia il vento, i panorami sono meravigliosi, per fortuna la nebbia molto lentamente si dirada lasciando un pallido sole. Questa volta non ci rechiamo all’ufficio turistico, dove è possibile farsi rilasciare l’attestato della presenza sul punto più occidentale del continente europeo, cosa che a suo tempo nostro figli apprezzò molto.

Lasciamo Cabo da Roca per Lisbona e decidiamo di percorrere la litoranea con la speranza di trovare qualche bella spiaggia per fare il bagno, vediamo molti parcheggi ma sono tutti strapieni in quanto oggi è sabato e tutti si sono riversati sulle spiagge, perciò delusi optiamo per un bagno nella piscina del campeggio e ci indirizziamo a Lisbona al Parque Municipal de Campismo de Monsanto (N 38° 43’ 30” – W 009° 12’ 27”) (€ 28,00 a notte).

Il campeggio è bello, è molto grande e ombreggiato, disponiamo di un’ampia piazzola con fontanella, scarico WC e tavolo con panca sotto l’ombra di un eucalipto.

Verso sera, dopo esserci rilassati, decidiamo di andare a passeggiare per il centro, il bus n. 714 è subito fuori del campeggio sulla destra a circa un centinaio di metri sull’altro lato della strada con direzione Figueira. In circa mezz’ora siamo in centro Lisbona, girovaghiamo intorno a Praca da Figueira e ceniamo in un locale in Rua 1° de decembro 93 (Buffet Livre, si mangia quanto si vuole pagando un fisso 7 euro + bibite) quindi scendiamo verso Praca do Comercio dove è in corso un concerto per il centenario della Repubblica.

 

Cabo da Roca

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