Venerdì 23 luglio – Km 447

Dormito come ghiri, si riparte alla volta di Fisterra (Finisterre), Km 0 del Camino de Santiago, lungo il percorso si attraversano diversi paesetti carini che hanno come caratteristica dei granai in pietra (assomigliano a dei sarcofagi) venivano costruiti su colonnine per elevarli da terra in modo da preservare le granaglie dai topi. Arriviamo al faro, che è situato a circa 3 km dopo il paese, e come avevamo immaginato troviamo molto più turismo e bancarelle di souvenirs. Vi è possibilità di sosta per i camper nello sterrato a destra, prima dei parcheggi per le auto, inoltre proseguendo per la stradina per circa 100 metri vi è un punto panoramico dove si può anche pernottare. Facciamo una breve passeggiata nei dintorni del faro e godiamo dei splendidi panorami sull’Oceano.

Proseguiamo lungo la litoranea che conduce a Muros, questo tratto di strada offre bellissimi scorci su insenature e spiagge ampie e semideserte, con diverse possibilità di sosta anche notturna. A malincuore non ci fermiamo a fare un bagno, perché vogliamo arrivare in Portogallo, così verso sera arriviamo al confine a Tui, bella cittadina con un delizioso quartiere vecchio e una cattedrale merlata, alla quale si arriva per ripide stradine lastricate. Ci fermiamo per la notte nell’area attrezzata (GPS N 42° 02’ 36.2 W 008° 38’ 47.8) ai piedi della città vecchia, a due passi dal confine. L’area è piccola, 5-6 mezzi al massimo, ma carina con acqua e scarico, è separata dalla strada da un giardino con fontana e panchine, da dove alla sera si può ammirare la suggestiva cattedrale illuminata.


Fisterra


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