Domenica 24/07/2011 partenza ore 10.15

Non ne possiamo piu', ha piovuto anche questa notte incessantemente e pioviggina anche al nostro risveglio. Riprendiamo la 52 in direzione Geilo, ad Hemsedal vediamo la segnalazione di un camper-service (N 60° 51.598' E 8° 34.148') gestito dal comune perche' si trova annesso ai magazzini comunali. Poco piu' avanti troviamo sulla destra un'area di sosta su un lago formato da una diga, poiche' ha finalmente smesso di piovere, decidiamo di prendere il sentiero che porta alla diga e di percorrere tutto il camminamento, lo spettacolo della cascata visto da sopra e' di grande impatto data la portata d'acqua che scende, in contrasto con la calma dell'acqua del bacino, a guardarla si ha la sensazione strana di essere in mezzo ad essa poiche' e' quasi al nostro livello. Oltre la diga riprende il sentiero, una bella stradina quasi pianeggiante in mezzo ai boschi e decidiamo di proseguire la passeggiata, dopo piu' di un’oretta si scatena su di noi il diluvio norvegese e a nulla valgono i nostri ombrelli, torniamo al camper che non abbiamo piu' nulla addosso di asciutto. Dopo esserci cambiati da testa a piedi ci scaldiamo con una buona zuppa di verdure ed una bistecca.

Per arrivare a Torpo imbocchiamo la E 7 ed arriviamo alla Stavkirke (40 NOK a testa), la chiesa e' piu' piccola della precedente ma molto carina ed ha il soffitto dipinto. Ora ci dirigiamo a Geilo dove c'e' una rinomata fabbrica di coltelli, arriviamo alle 16.05 e scopriamo che, essendo domenica, lo spaccio ha chiuso da 5 minuti. Per andare a Uvdal imbocchiamo la 40 dove segnaliamo un camper service (N 60° 31.582' E 8° 12. 949'), vediamo prima la Uvdalkirke, sempre in legno, carina, poi, seguendo le indicazioni in loco, la Stavkirke, la chiesa e' inserita in un contesto rurale molto piacevole, all'esterno si presenta piu' semplice delle altre, ma l'interno e' tutto affrescato (60 NOK a persona), noi paghiamo meta' prezzo perche' arriviamo 15 minuti prima della chiusura. La prossima destinazione e' la chiesa di Nore, arrivati al paese cerchiamo invano una indicazione per la Stavkirke, poi scopriamo che questa chiesa non si trova a Nore, ma, proseguendo sulla 40, una ventina di minuti piu' in la' (N 60° 09.858' E 9° 00.539'), dove la segnalazione indica la deviazione, subito dopo troviamo un camper service, dove pero' non riusciamo a far acqua perche' il rubinetto e' chiuso, forse funziona solo a distributore aperto, o forse e' in dismissione essendoci un campeggio vicino, come abbiamo visto essere successo in altri luoghi lungo il percorso di questi ultimi giorni. A meno di un chilometro c'e' la chiesetta, che visitiamo solo esternamente perche' gia' chiusa, e' veramente molto carina e le travi non sembrano vere ma dipinte, il portale e' invece affrescato e decorato.

Come ultima tappa della giornata ci rechiamo a Rollag, costeggiamo un torrente con una grande portata d'acqua, ricco di salti e cascatelle, l'acqua ha un colore ocra e il suo aspetto e' minaccioso ed infuriato, per niente rassicurante. Prima di arrivare a Rollag il torrente corre sul piano, il suo livello e' di pochi decimetri sotto la strada ed il suo letto si e' allargato fino a sommergere i terreni circostanti, gli alberi, anche lontano dalla attuale riva, hanno il fusto per meta' sotto acqua, lo spettacolo e' un po' inquietante. Arriviamo alla Rollagkirke e parcheggiamo in un piccolo parcheggio adiacente, dove data l'ora, ci fermiamo per la notte. Poiche' in questo momento non piove, la osserviamo da fuori e scattiamo alcune foto, che domani non si sa mai. La chiesetta e' simile alle altre ed il portone e' affrescato, l'interno non lo vedremo neanche domani perche' l'apertura e' dalle 11.00 alle 17.00 (35 NOK a testa).

Chilometri percorsi 225

 

Gallerie fotografiche

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