Sabato 23/07/2011 partenza ore 11.00

Anche questa notte e' stata piovosa, ci mettiamo in viaggio e il tempo e' ancora molto incerto, riprendiamo la E 16 e dopo 5 chilometri da Voss vediamo una bellissima cascata sulla sinistra, il parcheggio e' antistante ad un campeggio e in due minuti si arriva ai piedi di questa cascata che si apre come un'enorme fontana, e' proprio bella.

La strada ora corre parallela ad un torrente e forse per questo vi sono poche aree dove fermarsi. A Gudvangen troviamo un'area di servizio Shell con camper service, e' un'area molto grande, con supermarket e strutture ricettive stile vichingo, c'e' anche una ricostruzione di villaggio vichingo per bambini (100 NOK), sul piccolo fiordo arrivano anche i ferry-boat. Ci dirigiamo verso Flam per vedere la stazione da dove parte il mitico treno: la Flamsbana (350 NOK a persona) questa ferrovia e' particolare perche' e' la piu' ripida del mondo. Noi decidiamo di non provarla perche' ci e' stato detto che il panorama non e' eccezionale e il costo per 20 Km di tragitto ci sembra esoso. Partecipiamo comunque ad un primato perche' subito dopo Flam imbocchiamo la galleria piu' lunga del mondo, ben 25 km, ad ogni 6 chilometri c'e' uno slargo illuminato in modo tale che sembra di trovarsi dentro ad un igloo, circondati da ghiaccio e quarzo.

Seguiamo ora la E 16 e da Borlo la 52 fino a Borgund, dove si trova la Stavkirke (chiesa in legno) del XII sec. Una delle meglio conservate tra le 28 del paese (75 NOK a persona comprensive del museo), la chiesa e' molto bella e particolare e ci fa pensare all'oriente, ma l'interno è spoglio, una guida ci mostra con una piletta, infatti e' tutto buio, il tabernacolo, le due maschere ed il pulpito; capiamo poi che la guida e' da pagare a parte, restiamo un po' delusi, dato il costo del biglietto ci si aspettava almeno un minimo d'illuminazione, il museo e' veramente piccolo visitabile in 5 minuti. La strada poi sale su un altopiano, sembra di trovarsi a quota 3000 delle nostre Dolomiti, invece non superiamo mai i 1000. Anche qui, come per tutto il tragitto odierno le aree dove sostare sono poche; arrivati sopra al passo ci fermiamo lato strada e poiche' e' uno dei momenti senza pioggia, usciamo per una passeggiata avendo adocchiato un sentiero, in realta' poi questo si immette in una strada di servizio che porta ad una centrale elettrica di smistamento. La passeggiata di un’ora e mezza e' molto piacevole, troviamo anche dei grossi funghi con un bel cappello arancione ed un gambo simile a quello dei porcini, ci accorgiamo, pero', che al tatto, diventa violaceo, ragion per cui a malincuore li lasciamo lì. Facciamo appena in tempo ad arrivare al camper che inizia di nuovo a piovere e non smette piu'. Poco piu' avanti troviamo uno spiazzo abbastanza interno dove fermarci per dormire.

Chilometri percorsi 210

 

Gallerie fotografiche

 

Apri l'album della cascata di Voss   Apri l'album di Flam e della Flamsbana
     
 
Apri l'album della Borgund Kirke   Apri l'album del Passo di Markedalen

 

Torna al diario