Sabato 1 giugno - Partenza ore 9.00

Abbiamo riposato bene e ci siamo svegliati prima delle otto. Riprendiamo il viaggio verso Essaouria (città patrimonio dell’UNESCO) seguendo il navigatore che ci fa percorrere una strada stretta, dissestata e con i “baratri” a fine asfalto; lo scambio con i camion, che trasportano carichi di fieno enormi e sporgenti su tutti i lati, è particolarmente critico, poiché il minimo loro sbandamento li farebbe ribaltare tocca sempre a noi fare il salto giù dall'asfalto. Arrivati ad un incrocio che porta alla statale per Agadir troviamo un souk che impedisce il transito, questo spiega il grande numero di carretti e muli incontrati per strada; le soluzioni sono due: o tornare da dove siamo venuti per una trentina di chilometri o, come ci consiglia un locale, attraversare il mercato con lui come battipista; optiamo per la seconda soluzione ma il souk si rivela enorme e la traversata è terrificante e difficilissima, i banchi invadono la sede stradale, vi è una moltitudine di persone, asini, carri e carretti, auto e furgoni, e camion, pazzesco!!! la nostra guida ci precede facendo spostare alla meglio i mezzi e fermando i camion sulle pochissime rientranze disponibili,  tutti si prodigano in segnalazioni e aiuti e ci salutano incuriositi sorridenti; io sono terrorizzata di strisciare il camper nuovo, ma Roberto è bravissimo e riesce ad uscire indenne dal caos eseguendo scambi millimetrici, regaliamo due birre a chi si è dato da fare e paghiamo 5 MAD per il transito (con tanto di ricevuta). Proseguiamo il viaggio incontrando molti altri souk a ridosso delle città. La temperatura sale a 30° ma è ventilato, ci fermiamo a pranzare col camper sotto il sole, per fortuna per un'oretta si gode ancora del beneficio dell'aria condizionata.
Arriviamo a Essaouira e ci dirigiamo al campeggio Sidi Magdoul (N 31° 29' 28” - W 9° 45' 49”), anche questo è rimasto come lo ricordavamo e avrebbe bisogno di un po' di manutenzione. Ci posizioniamo in una piazzola alberata e stiamo un po' in relax. Fa caldo ma tira un forte vento, per fortuna il campeggio è riparato da un alto muretto.
Verso le 18.00 usciamo dal campeggio e con un taxi (5 MAD a persona) ci rechiamo in città, passeggiamo per le piacevoli stradine che conosciamo bene e ci fermiamo in un locale a mangiare del pesce.

Km percorsi 237

 

Gallerie fotografiche

 

 
  Apri l'album di Essaouira  

 

Torna al diario