Martedi' 26/07/2011 partenza ore 9.45

Abbiamo trascorso una buona notte ed ha piovigginato poco. Riprendiamo il percorso di avvicinamento a casa impostando il navigatore per evitare autostrade e traghetti, ormai abbiamo lasciato definitivamente le montagne ed ora il paesaggio e' pianeggiante/collinare, ricorda un po' quello della Toscana, per la dolcezza delle sue curve e per le molte tonalita' del verde della campagna, il rosso del cotto delle case toscane e' sostituito dal rosso del legno di queste norvegesi, ma qui l'orizzonte e' molto piu' lontano. Sulla statale 22 con direzione Halden a circa 30 km prima di arrivare in citta', sulla destra e' segnalato un camper service presso un distributore Best con annesso Pub, qui facciamo le operazioni di carico e scarico e due spese per spendere gli ultimi NOK rimasti. Ad Halden ci fermiamo a visitare la fortezza costruita nel 1600 a difesa della citta' che e' stata in uso fino a pochi anni fa senza subire grosse modifiche. Splende il sole ed e' un piacere camminare su e giu' per i camminamenti, le torrette, i bastioni, e' visitabile anche l'interno ed è tutto gratuito tranne il museo. Mangiamo nel grande parcheggio dove pero' e' vietato il campeggio. Riprendiamo il viaggio e alle 16.05 entriamo in Svezia.

Diamo al navigatore come meta Goteborg e per un tratto ci fa evitare la statale facendoci percorrere strade secondarie senza traffico, un continuo sali-scendi in mezzo alla campagna e ai boschi, qui vediamo, lato strada, vicino ad una casa, un'alce femmina con il suo piccolo che mangiano erba, non essendoci traffico, anche se la strada e' stretta, ci fermiamo col camper per osservarle, loro stanno un po' sul chi va la', poi visto che tutto e' tranquillo ricominciano a mangiare, solo quando ci vedono muoverci per prendere la macchina fotografica grande, si spaventano e se ne vanno, e' molto bello vederle muoversi perche' sono estremamente agili e molleggiate sulle zampe posteriori, in due falcate sono gia' al limitare del bosco. Corriamo ancora un po' e vediamo su un prato un capriolo pascolare, anche questo si lascia ammirare e fotografare prima di decidere di andarsene. Dopo un'oretta circa di percorso su queste strade secondarie ci immettiamo nella E 15, dove, vicino ad un gruppo di case vediamo un cervo che bruca, evidentemente qui gli animali non hanno paura dell'uomo. La strada ben presto e per molti chilometri e' in rifacimento ed e' un vero e proprio cantiere. Essendo quasi le 19.00 si pone il problema di dove dormire, non avendo mai visto, fino ad ora, aree di sosta. Dopo un po' vediamo un cartello che indica una deviazione per la spiaggia (N 58° 06.509' E 12° 08.818'), la imbocchiamo e proseguiamo per un chilometro, la strada termina sul lago Ryrsjon dove c'e' una spiaggetta di sabbia con annesso un piccolo campeggio di bungalow. Poco prima dell'accesso del campeggio c'e' uno spiazzo sterrato che fa proprio al caso nostro. Poiche' sono solo le 19.15, c'e' ancora sole e noi ci siamo abituati a cenare tardi, decidiamo di andare a piedi a vedere la spiaggia dove, sulla riva, vi sono delle strutture di rimessaggio barche e la possibilita' di noleggiare imbarcazioni e canoe. Verso la fine della spiaggia vi sono dei cartelloni turistici che spiegano che ci troviamo in un Parco naturale e che e' possibile percorrere un sentiero ad anello di 16 Km e che noi ci troviamo esattamente nel mezzo, incuriositi percio' proseguiamo e terminata la spiaggia entriamo nel bosco, subito ci imbattiamo in una bella area, piena di funghi, con panca e barbeque, poi pero' il sentiero si fa fangoso e noi torniamo indietro non avendo le scarpe adatte. Dopo tanto tempo ceniamo lasciando tutto il camper aperto e con ancora un po' di sole.

Chilometri percorsi 282

 

Gallerie fotografiche

 

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